Lavie c’est fantastique

Eccoci qua. Ormai a giugno. Le lezioni sono finite, manca solo qualche esame per poter considerare concluso il primo di anno di università.

E pensare che l’anno scorso di questi tempi eravamo tutti superstressati per la maturità, alle prese con ripassi dell’ultimo minuto e con simulazioni di terze prove! Era un mondo totalmente diverso! Che bel mondo… Un po’ mi manca. Scommetto che un po’ manca a tutti.

Anche questo però è un bel mondo! Si si è stato un bell’anno. Un po’ difficile… comunque un anno di transizione, di cambiamento; un anno così è difficile per forza! Cambiano i luoghi, cambiano le persone intorno a te… cambiano le responsabilità! Ormai tutti si aspettano che tu sia adulto e che ti comporti da tale. Spesso sono stata all’altezza delle aspettative, altre volte no. Penso che sia normale. In verità lo spero.

Tirando le somme sono contenta di come sono andate le cose.

Anche se, piena di aspettative inculcatemi dai telefilm sui campus americani, mi immaginavo chissà che cosa dell’università, non sono rimasta affatto scontenta.

E’ stato solo tutto un po’ caotico.

Una cosa molto positiva però c’è stata e va detta: ho conosciuto persone fantastiche. Non pensavo di poter aggiungere altri nomi alla lista di quei pochi, ma buoni amici che avevo… ma l’ho dovuto fare, mio malgrado. Queste persone sono riuscite ad abbattere la barriera della mia diffidenza e le ringrazio per questo. Le ringrazio per avermi restituito un bel po’ di fiducia nelle persone!

Ho “aggeggiato” anche gli algoritmi medici su www.medalreg.com; ho provato a calcolare il peso ideale di una paziente a caso… proprio come suggerito dal prof.

Per prima cosa mi sono dovuta registrare e fare login; poi ho cercato “ideal wheight” e ho trovato il foglio di calcolo per il peso ideale dei bambini e degli adulti; ovviamente ho scelto quello per gli adulti perchè la mia paziente, fino a prova contraria, è adulta!

Come informazioni sul paziente era richiesto: il sesso, l’età, l’altezza, il peso e più o meno le dimensioni corporee, cioè la taglia (s, m o l).

Il peso ideale della paziente è tra i 64 e i 68 kg… mmmh… direi che piùo MENO ci siamo… ehm… stasera insalatina!

Ho “aggeggiato” su pubmed… che bello! Ci sono un sacco di cose… Non sapevo che esistesse un sito “””ufficiale”””, in cui trovare informazioni sicure per lo studio. Al di là dello studio però è utile anche per l’informazione personale.

Per esempio, non sapendo cosa cercare in un archivio così immenso, mi sono basata su di me e sui miei personali patimenti; essendo intollerante al lattosio ho digitato “lactose intolerance” e rispetto ad altre ricerche ho ottenuto un numero contenuto di risultati: 2818.

In ogni caso, troppi da leggere!

Quindi ho messo come limite che gli articoli fossero pubblicati nell’ultimo anno e che riguardassero l’uomo e non gli animali; ho ottenuto 44 risultati: pochissimi rispetto a prima, ma sempre molti.

Quindi ho limitato ulteriormente la ricerca ad articoli pubblicati negli ultimi 90 giorni ed ho ottenuto solo 3 risultati: ottimo!

Quindi ora mi dedicherò alla lettura sull’intolleranza ai latticini e cercherò di scoprire se esiste un pecorino a basso contenuto di lattosio! Yum! 😛

Rieccomi finalmente dal MIO computer, con un alimentatore tutto nuovo dopo che il cane se l’era rosicchiato per bene! Mi sabotano! Comunque sono molto contenta perchè ieri ho dato l’esame di Anatomia I e finalmente mi sono tolta questo peso……..

Ora, con molta gioia, posso finalmente dedicarmi all’Istologia!  -_-“

Con una breve pausa per l’Informatica a cui, per forza di cose (e di cani) non mi sono molto applicata…

Vorrei incominciare con una riflessione sul copyright, perchè, dopo aver letto il post del prof, ho rimuginato ripetutamente sulla questione.

Da studente, penso che la legge sul copyright sia in certi casi un blocco alla condivisione di materiale utile che spesso potrebbe migliorare la conoscenza e la preparazione di chi sta preparando un esame e si sta formando come figura professionale.

Ma in generale riesco a capire che un “autore” (di qualsiasi genere) debba tutelare i propri interessi e i propri guadagni, specialmente in un mondo in cui il più furbo vince; bisogna avere cento occhi per le proprie cose.

Riflettendo ancora più in generale però penso che ogni cervello sia parte di una mente più grande, universale, che facciamo tutti parte di un qualcosa o di un qualcuno più grande di noi (non so e non pretendo di dire chi o che cosa sia); non so nemmeno se questo sia vero, però è bello pensarci, sennò che ci stiamo a fare…. Perciò ritengo che sia profondamente egoistico considerare qualcosa che si crea o si idea come proprio, appartenente a me.  Se madre natura avesse messo il copyright su quello che ha ideato, saremmo fritti!

Bisognerebbe trovare la giusta misura, come da piccoli quando uno di noi aveva la bicicletta nuova: era sua, ma non aveva problemi a prestarla ai suoi amici, purchè non la rovinassero.

E’ da un paio di settimane che sto “aggeggiando” su Delicious e devo dire che non è affatto male! Ritagliando spazi di tempo tra lezioni, esercitazioni e infiniti viaggi in macchina che, per chi come me abita lontano da Firenze, durano ore, ho iniziato ad aggirarmi nei meandri di questo strumento che, devo proprio ammettere, non sapevo nemmeno esistesse. Trovo molto utile questa cosa delle tags; in effetti ai miei preferiti su internet explorer avevo tentato di dare una parvenza d’ordine, ma con scarsi risultati… Quindi è buono il fatto di poter cercare tra i miei links con delle parole chiave: riduco ulteriormente i tempi (problema fondamentale nella frenesia quotidiana–>eliminare i tempi morti (sempre che non si eliminino tempi apparentemente solo morti ritenuti tali soloin quanto “improduttivi”)).

Perciò sono molto soddisfatta di questa scoperta e la metterò a buon frutto!

Oggi giornata superstressante!

Chi ha bambini piccoli in famiglia potrà capire!

DUE nipoti in un solo pomeriggio sono veramente TROPPI!

Se e quando avrò figli, fodererò tutte le pareti e i pavimenti di pellicola per alimenti: i bambini sporcano troppo.

Poi un’igienista come me potrebbe impazzire!

La scena più raccapricciante di oggi è stata quella del cane che prende il pannolino puzzolentissimo del nipote più piccolo e inizia a grufolarcisi………. bleah!

Va beh non scendo in particolari che è meglio!

Ho sempre pensato a come sarà bello avere bambini, avere una casa mia… bene ci sto ripensando!

Mi basta la mia cameretta, e il mio cane come figlio è più che sufficiente.

Finchè non si grufola nella m…

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Eccomi all’opera! Che fatica… fiuuuu… tra anatomia e istologia…